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Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

Sue Monk Kidd - La vita segreta delle api

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"Vivevamo di miele. Ne inghiottivamo un cucchiaio la mattina per svegliarci e uno la sera per conciliare il sonno. Lo prendevamo a ogni pasto per calmare la mente, rinvigorirci e tenere lontane le malattie gravi. Ce lo spalmavamo sui tagli per disinfettarli e sulle labbra screpolate. Finiva nella vasca da bagno come emolliente, nel tè al lampone e nei biscotti. Niente sfuggiva al miele. […] August affermava che il miele era l'ambrosia degli dei e lo shampoo delle dee." Titolo: La vita segreta delle api Autore: Sue Monk Kidd Editore: Oscar Mondadori Dati: 2002, pag. 291 Prezzo: € 9,50 Traduttore: Paola Frezza Pavese Trama: Lily Owens è una ragazzina di quattordici anni che vive nel sud degli stati uniti con il padre T. Ray, un uomo rancoroso e violento, che non la ama e gode nell'umiliarla. Ella vive nel ricordo della madre morta dieci anni prima in modo violento e cercando le sue origini Lily scappa di casa insieme alla governante di colore,

Kaui Hart Hemmings - Paradiso Amaro

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Titolo: Paradiso Amaro Autore: Kaui Hart Hemmings Editore: Newton Compton Dati: 2013, pag. 309 Prezzo: € 5,90 Traduttore: Paolo Falcone Una famiglia hawaiana disfunzionale con un padre assorbito completamente dal suo lavoro di avvocato e che praticamente non conosce le sue due figlie, si stringe al capezzale della madre in coma. Mentre la donna scivola verso la morte i tre imparano a conoscersi e ad apprezzarsi come persone e componenti di una vera famiglia. Impressioni: Sebbene il titolo originale "The Descendants" sia meno diretto del titolo italiano, quello descritto dell'autrice è davvero un "paradiso amaro"…un luogo apparentemente stupendo, le isole Hawaii così lontane da noi, un paradiso che però ha in se profonde crepe. Anche se nel corso delle circa 300 pagine non succede molto, ho amato questo libro che mi ha trasportato nelle favoleggiate isole Hawaii, al capezzale di una donna in coma e della famiglia che le sta attorno. Un nuc

Yasunari Kawabata - La casa delle belle addormentate

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"…a pensarci bene, i ricordi o le memorie degli uomini sono tali da non potersi definire recenti o vecchi, remoti o vicini. Ci sono cose dell'infanzia che si rammentano più nette e vivide di altre vissute il giorno innanzi. E non è forse vero che questo accade soprattutto quando si è vecchi? Non ci sono casi in cui sono proprio gli eventi dell'infanzia a formare il carattere di un individuo e a guidarlo per tutta la vita?" Rimango sempre affascinata dagli autori giapponesi. Ogni nuova opera che leggo, dalla scoperta di quel genio di Haruki Murakami, è un nuovo arricchimento per l'anima, una scoperta, un elevarsi dello spirito in un luogo della fantasia che annulla per un attimo la realtà. Anche questo opera, che è valsa al suo autore il premio nobel nel 1968, non e' stata diversa dalle altre esperienze letterarie con opere giapponesi. Il libro è breve ma di un intensità che raramente ho trovato in un libro. Ogni parola è soppesata per creare