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Visualizzazione dei post da 2015

Richard Flanagan e la mia esperienza con "La strada stretta verso il profondo nord"

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Il libro di Flanagan è uno di quei libri che non vanno presi alla leggera; richiede calma, dedizione, attenzione, riflessione. Di certo è tutto fuorché una lettura d'evasione. Per quanto mi riguarda più che una semplice lettura lo definirei un'esperienza , perché ho incontrato sia le più belle ed evocative pagine che io abbia mai letto, sia le più dure e respingenti. Insomma è stata una centrifuga di emozioni contrastanti, di ammirazione, sogno ad occhi aperti e pianto, talvolta anche a fiumi...sì...perché sono una persona molto sensibile e letture come questa mi emozionano troppo! Con questo libro mi è successa una cosa che non mi era mai successa prima. Ovvero, una mattina sono andata a fare colazione in un bar portandomelo dietro perché sentivo il bisogno di immergermi nelle sue pagine, perché mi sembrava di non avergli dedicato ancora l'attenzione che meritava...insomma, ho iniziato a leggere e il libro mi ha letteralmente risucchiato tra le sue pagine, tutto ciò che

Preferiti di Settembre - Ottobre 2015

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Quali saranno state tutte le cose che hanno caratterizzato gli ultimi due mesi?? Ve ne parlo in questo video!

Fatevi spaventare da "Crimson Peak"

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Ieri sera sono stata al cinema a vedere il nuovo film di Guillermo Del Toro di cui tutti parlano…eh...bè… ho ancora gli occhi a cuore!!! Vi basti sapere che dopo essere tornata a casa non sono andata subito a letto. No. Ho dovuto prima buttar giù il "canovaccio" per questo post e oggi ho l'occhio pallato da gufo neanche fossi Edwige, il gufo di Harry Potter! Il film è perfetto per le amanti come me dell'Ottocento, inglese prevedibilmente, per chi ama la letteratura gotica di quel periodo, le porte che scricchiolano, le presenza che ti spiano e ti poggiano una fredda mano sulla spalla, le magioni diroccate immerse nel più completo silenzio di una brughiera desolata e sconfinata. È un film per chi ama essere spaventato ma gentilmente , senza dover necessariamente fare salti sulla sedia, senza effetti eccessivamente splatter. Devo ammettere che alcuni ci sono e mi è toccato chiudere gli occhi, ma questi elementi "sanguinolenti" sono sempre stati pres

#ProudtobeaThatter

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Martedì 13 ottobre ho assistito al mio ennesimo concerto dei Take That. Se non ho sbagliato i calcoli e contando anche quello lontanissimo dell'aprile 1995, questo dovrebbe essere stato il mio settimo loro concerto. Martedì sera rivedendoli di nuovo ho provato nei loro confronti un affetto che nessun altro artista potrà mai eguagliare e ho pensato che in questi anni (precisamente 25 (!?!?!?)... come è possibile che ne siano passati così tanti?!?!) l'amore che provo per loro non è mai diminuito, anzi è andato solo aumentando. Per chi se lo chieda: sì sono una Thatter, così come viene chiamata in gergo la fan dei TT, dall'età di 16 anni. Sono una Thatter fiera del suo status anche oggi, alla soglia dei 40 anni! Essere una Thatter oggi significa sentirsi porre domande del tipo: Ma esistono ancora? Ma li segui ancora? Ma non sei un po grande per queste cose? Si, i Take That esistono ancora, in realtà non se ne sono mai andati, si sono soltanto presi una pausa a

L'amore al tempo dei bamboccioni, ovvero "L'amore bugiardo" di Gillian Flynn

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Certamente "L'amore bugiardo"di Gillian Flynn è un buon libro, scritto bene, con una trama che lascia col fiato sospeso e che spinge a macinare pagine su pagine senza che quasi accorgersene. Però…però… tra me e lui non è scattata la scintilla, non ho abbiamo per niente legato. L'ho trovato pieno di quel " sapore di best seller " che stringe l'occhio al lettore e che su di me ha pochissimo appeal. Non che essere un best seller sia qualcosa di brutto, intendo che mi è sembrato un libro ideato apposta per piacere al lettore che vuole rilassarsi, staccare il cervello e leggere una bella storia senza implicazioni. E in questo caso il problema non è il libro ma sono io, che dalle mie letture chiedo sempre che sappiano provocarmi un'emozione. Insomma...non è che mi abbia lasciato molto. La storia è nota: tutto ruota attorno ad una coppia, Nick ed Amy, giovani di belle speranze in quel di New York, fino a quando la crisi economica si abbatte feroce

A spasso nello spazio e nel tempo insieme a Mattatoio n.5 di Kurt Vonnegut

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Leggere questo romanzo per me è stato come essere finita dentro un frullatore. "Mattatoio n.5" è forte, totalizzante, uno di quei libri che ti lasciano in apnea e dai quali hai bisogno di riemenrgere per riprendere fiato. Un'altra lettura non esattamente estiva dopo "1984" di Orwell, ma un'esperienza che un lettore dovrebbe fare almeno una volta nella vita. "Billy è spastico nel tempo, non controlla i movimenti, non sa dove andrà dopo, e le sue gite non sono necessariamente divertenti. È costantemente in uno stato di terrore da palcoscenico, dice, perché non sa mai quale parte della sua vita dovrà recitare la prossima volta."  Il romanzo di Vonnegut è un'opera che rimane impressa perché costringe il lettore a continui salti spazio-temporali per seguire il suo protagonista. Nonostante la vicenda principale sia dolorosa, il tono è spesso ironico e onirico e il protagonista sembra balzare di là e di qua come un folletto, incapace di

L'illuminante modernità di un classico: "1984" di George Orwell

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"1984" di George Orwell è uno di quei libri così belli, ma anche così tanto complessi e dolorosi che è difficilissimo, quasi impossibile parlarne. E' un libro che entra sotto la pelle, che scava nel cuore e che fa male fino alle lacrime, ma nonostante questo è illuminante.  Illumina certi aspetti del nostro presente nonostante sia stato pubblicato nel 1949. È un libro che mi ha davvero colpito e che continua a rilasciare i suoi effetti a distanza di tempo; spesso mi soffermo a ripensare alle sue implicazioni e mi ritrovo ancora avvolta dalle sue atmosfere oppressive e claustrofobiche come se lo avessi chiuso oggi stesso. "1984" può essere definito a buon diritto il "padre" di tutto i romanzi distopici. Credo che tutti i distopici, o presunti tali, che da qualche anno affollano le libreria, paghino un grosso debito a questo romanzo, che pone le fondamenta stesse del genere. La trama è notissima ma cercherò di darvene comunque quale accenn

Il sogno di essere un americano a tutti i costi: Amity Gaige - "Il sogno di Schroder"

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 ... "non sopportavo più il modo in cui, ogni volta che mia figlia se ne andava, dal mondo sembrava sparire il vento. Quando Meadow se ne andava, i cortili, i parchi, le strade di Albany sprofondavano nella desolazione. La vita di allontanava dalle cose." "Il sogno di Schroder" di Amity Gaige, giovane autrice americana classe 1972 al suo terzo romanzo, il primo tradotto in italiano,  riesce in un'impresa quasi impossibile: far provare simpatia e immedesimazione nei confronti di un protagonista abulico, recidivo, depresso e totalmente "fuori legge". La vicenda raccontata è dolorosa: un padre racconta in un memoriale da usare come sua estrema difesa nel processo nei suo confronti, il fallimento personale e matrimoniale che lo hanno portato ad una dura battaglia legale con la moglie per l'affido della figlia Meadow di sei anni e al conseguente rapimento della ragazzina da parte dell'uomo.  Tutto è già accaduto. Sappiamo fin dall'i

March Obsessions, i miei WOW di Marzo 2015 #LaTribùDegliWOW

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Tra feste pasquali e malanni della mia piccola tortella, il bilancio del mese di marzo arriva in ritardo che più in ritardo non si può! :( Ma non solo, sarà anche un mese abbastanza striminzito. :( Avendolo trascorso per circa la metà affetta dall'influenza e da una fastidiosissima congiuntivite, non è che mi abbia dato così grandi gioie!  Ma cerchiamo lo stesso di riassumere quel poco che mi ha colpito nel mese passato! Canzone del mese Mah...non c'è una canzone vera e propria su cui mi sia fissata. Ho ascoltato molto spesso i 5 Seconds of Summer dal momento che tra un mese esatto andrò a vederli in concerto a Torino! La canzone però che mi ha più colpito è stata quella di Nate Ruess, Nothing Without Love , che tornato da solista dopo il successo con i Fun.  Questa canzone mi piace tantissimo e mi è capitato spesso di sentirla per radio mentre ero in auto o a fare shopping in qualche negozio! Nate è bravissimo, il disco precedente con i Fun. era da ascoltare

L'impresa impossibile riuscita ad Amity Gaige: considerazioni su "Il sogno di Schroder"

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Oggi ho deciso di fare qualcosa di un po' diverso rispetto al solito, ovvero... ho girato un video di chiacchere per parlare di questo bel romanzo di Amity Gaige, "Il sogno di Schroder", che mi ha tanto appassionato e commosso!  Sono piuttosto legnosa e impacciata ma spero di migliorare col tempo e prenderci gusto! :)

"Stoner" di John Williams: una eccezionale normalità

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"Si considerava un personaggio al limite del ridicolo, per il quale nessuno mai avrebbe potuto nutrire un interesse particolare". Dopo aver letto l'ultima riga di "Stoner" mi sono soffermata a riflettere su cosa renda così speciale, amato, addirittura mitizzato (e con ragione) questo romanzo che racconta di un uomo grigio, passivo, sottovalutato e bistrattato dal mondo, un uomo comune a cui non succede gran chè per tutto il corso della narrazione; cosa ha reso la lettura così entusiasmante sia per me che per l'amica che tanto lo ha amato e che me lo ha consigliato? L'unica risposta sensata che sono riuscita a darmi è stata che Stoner siamo noi, persone definite normali, che passiamo un'intera vita nell'anonimato del nostro quotidiano, spettatori dei grandi fatti della Storia senza mai prendervi attivamente parte. Persone normali ma con grandi potenzialità proprio come Stoner. Perché se la Storia è fatta di grandi e carismatici per

February Obsessions - I miei WOW di Febbraio 2015 #LaTribùDegliWOW

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I preferiti e tutto quello che è stato degno di nota nel mio mese di febbraio, un mese caratterizzato da grandi eventi e profonde passioni instantanee.  Prima di tutto apro questo post con un ricordo di Leonard Nimoy , ovvero Spock della serie di Star Treck degli anni '60, scomparso a Los Angeles il 27 Febbraio. E' stato uno dei personaggi che ho più amato da bambina e il suo volto con le orecchie da vulcaniano mi ha accompagnato in tante serate estive passate a guardare quel vecchio telefilm.   Serie del mese - American Horror Story Qualcuno mi deve dire perché io ancora non l'avevo vista nonostante la mia passione smodata per le serie americane e il gotico in generale!!!  Dopo averne tanto sentito parlare da alcune amiche, ho approfittato di Sky on Demend che metteva a disposizione tutte le prime tre in vista della messa in onda della quarta e mi sono fatta una vera e propria maratona guardandomi tutta la serie in meno di tre settimane!!! Ovviamente n