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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

Victor Hugo - Notre-Dame de Paris … ovvero come aprire alla grande il mio 2014 di letture!

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"(…)l'amore è come un albero, cresce per conto suo, getta radici profonde in tutto il nostro essere, e spesso continua a verdeggiare sopra un cuore in rovina.  E la cosa inesplicabile è che più la passione è cieca più è tenace. Non è mai più salda di quando non ha ragion d'essere." Notre dame de Paris, primo libro del 2014 e scoperta di un grande autore e di una grande opera... Non potevo iniziare meglio il mio anno di letture! Sarà superfluo scrivere la trama di un classico del genere, ma io due righe per riassumere le vicende le ho buttate giù ugualmente, più per me stessa, per non dimenticare col passare del tempo un'opera che mi ha così appassionato!  Sarò inadeguata a scrivere un tale commento, ma queste sono le mie impressioni di appassionata lettrice!   Parigi. All'ombra della cattedrale gotica di Notre-Dame, immersi in un meraviglioso affresco della città nel periodo tardo medievale (siamo nel 1482), si sviluppano le vicende romantiche

2013 - Top e Flop dell'anno appena trascorso

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La lumaca che è in me ha scritto questo post l'ultimo giorno del 2013... poi tra malattie varie e una piccola birichina con cui giocare e da portare all'asilo, a spasso, dai nonni... mi ritrovo a pubblicare la mia personale classifica del meglio e del peggio dell'anno passato solo oggi… abbiate pietà… essere madre, moglie, casalinga è anche questo… diventare una lumaca!   Fine di un anno, inizio di un altro, classico tempo di bilanci e io oggi vorrei stilare un bilancio delle letture dell'anno appena trascorso.  È stato un anno in cui ho letto molti libri, almeno da un punto di vista di numeri, molti di più di quanti riuscissi a leggerne gli anni passati. Peccato che questo gran numero di libri non sia corrisposto anche a opere che mi abbiano veramente  colpito, che mi siano entrati nel cuore. Per la maggior parte si sono tutti attestati in un limbo della mediocrità, libri buoni ma non eccelsi che non sono stati al livello di certi miei libri del cuore come l

Walter Tevis - L'uomo che cadde sulla Terra

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Queste sono le mie impressioni su un libro che tenevo in libreria da tanto, un libro comprato sulla scia della mia passione per David Bowie e che ho letto solo poche settimane fa. Un romanzo indimenticabile, triste, nostalgico. Autore: Walter Tevis Titolo: L'uomo che cadde sulla Terra Casa Editrice: Minimum Fax, 2006 Traduzione: Ginetta Pignolo Pagine: 231 Prezzo: € 9,50  Scrivere le mie impressioni su un libro come questo non è semplice, facile scadere nel banale o nello scontato, perché questa opera di fantascienza, almeno in superficie, è molto di più di un semplice romanzo su un extraterrestre che piomba sul nostro pianeta, è una riflessione sulla stessa natura dell'umanità, sulla possibilità di scelta dell'uomo e sui suoi vizi. È un libro che anche dopo averlo finito ti rimane impigliato addosso e continua il suo lavoro, si continua a riflettervi e da questo capisci di aver letto una di quelle opere che non dimenticherai tanto facilmente an

Kanae Minato - Confessione

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Dopo le festività natalizie torno con una recensione di un libro thriller giapponese letto nel mese di novembre, un bel libro se ci si vuole avvicinare alla narrativa giapponese! "Questo sono io, pensai in quel momento, un residuo di felicità in un guscio ormai vuoto, una felicità diluita che infine si trasforma in una schiuma rarefatta." Trama Una professoressa delle medie, alla vigilia delle vacanze estive, tiene il suo discorso di congedo ad una delle sue classi. Ha deciso di ritirarsi dall'insegnamento dopo la morte della figlia di quattro anni avvenuto un mese prima a causa di un presunto incidente, che invece lei stessa rivela essere stato un assassinio perpetrato proprio da due alunni della classe a cui sta parlando.  La vendetta della professoressa avrà esiti tragici e metterà in luce la crudeltà dei principali attori della vicenda. La letteratura giapponese mi ammalia, ogni nuova opera che leggo è una scoperta capace di affascinarmi!  I