Rick Moody - Purple America (Rosso Americano), 1996
Rick Moody, un autore americano quasi sconosciuto da noi e il suo romanzo risalente al 1996. Queste le mie impressioni in merito. "La solitudine dei negozi notturni era anche la sua solitudine. La solitudine era il suo posto-macchina, il suo studio arredatissimo; la solitudine era quell'appartarsi che aveva costituito la caratteristica dei suoi và e vieni nell'ingiallita cornice dei ricordi, nel profondo dei suoi vent'anni e delle sbronze notturne a New York City, nel profondo della sua adolescenza, nel profondo delle istantanee di umiliazione dei suoi anni di bambino sovrappeso, persino nella sua infanzia, solitudine come lingua straniera…" Questo non è un romanzo d'intrattenimento, uno di quelli che ammicca al lettore e gli promette pomeriggi di svago e sollievo, non è un romanzo escapista che ti proietta in un universo alternativo. Qui non c'è sollievo, la vita vera, quella della sofferenza, del dolore, degli sbagli, della malattie e ...