Isaac Marion - Warm Bodies
Dopo i vampiri sembra che adesso vadano di moda gli zombie, come testimoniano i numerosi film sull'argomento che stanno o sono già usciti nelle sale. Così un po' incuriosita da questa nuova ondata di mostri in versione romantica mi sono avvicinata a questo libro. L'argomento non è tra quelli che amo di più, gli zombie non mi stanno molto simpatici, è difficile provare empatia per esseri morti, che non parlano e si muovono a scatti. A loro ho sempre preferito la classica figura del vampiro con il suo fascino sensuale e, diciamocelo, decisamente sessuale. Inoltre, credo di non aver mai letto un romanzo sui morti viventi, tranne Pet Semetary di Stephen King, ma in quel caso ci troviamo di fronte ad un livello di narrativa irraggiungibile. Lo stile di Warm Bodies è accurato, figurativo ed evocativo e l'inizio devo ammettere che è davvero folgorante: "Sono morto, ma non è poi così male. Ho imparato a conviverci. Mi spiace di non potermi prese...