Kaui Hart Hemmings - Paradiso Amaro





Titolo: Paradiso Amaro
Autore: Kaui Hart Hemmings
Editore: Newton Compton
Dati: 2013, pag. 309
Prezzo: € 5,90
Traduttore: Paolo Falcone




Una famiglia hawaiana disfunzionale con un padre assorbito completamente dal suo lavoro di avvocato e che praticamente non conosce le sue due figlie, si stringe al capezzale della madre in coma. Mentre la donna scivola verso la morte i tre imparano a conoscersi e ad apprezzarsi come persone e componenti di una vera famiglia.

Impressioni:
Sebbene il titolo originale "The Descendants" sia meno diretto del titolo italiano, quello descritto dell'autrice è davvero un "paradiso amaro"…un luogo apparentemente stupendo, le isole Hawaii così lontane da noi, un paradiso che però ha in se profonde crepe.
Anche se nel corso delle circa 300 pagine non succede molto, ho amato questo libro che mi ha trasportato nelle favoleggiate isole Hawaii, al capezzale di una donna in coma e della famiglia che le sta attorno. Un nucleo particolare, nel quale nessun componente conosce davvero l'altro, ma che grazie alla disgrazia che è capitata loro inizia a vivere e conoscersi davvero.
Il capo famiglia, Matt King, è uno stimato avvocato, molto ricco anche grazie ad uno sterminato territorio ereditato dai suoi antenati, e che proprio mentre la donna è in coma si trova a decidere se vendere o meno. Tutti lo conoscono sull'isola, ma il problema vero è che egli vive un coma figurativo dei sentimenti che per anni lo ha tenuto lontano non solo dalla moglie, ma soprattuto dalle sue due figlie, Alex di 18 anni e Scottie di 10. Egli non le conosce davvero, non ha mai fatto veramente il padre, ha sempre delegato tutto alla moglie, alle governanti e baby sitter che probabilmente hanno affollato casa sua senza che egli neanche se ne accorgesse. Ora, dopo l'incidente della moglie, si trova a dover uscire da questo coma simbolico, e non solo deve affrontare il dolore per le condizioni della donna, ma deve anche imparare a conoscere le figlie e ad essere per loro non solo un bravo padre ma anche un sostituto della moglie.
Anche il rapporto con la moglie è atipico. Noi ne veniamo a conoscenza sempre attraverso le parole e i pensieri dell'uomo, ma si capisce che i due, pur amandosi, non esternavano fisicamente i loro sentimenti, erano due persone dai caratteri opposti, Matt dedito completamente al lavoro, Joanie una modella a cui piaceva essere sempre al centro dell'attenzione, iperattiva, che ha cresce le figlie in modo atipico, per esempio spingendo verso l'attività di modella anche la figlia maggiore e non preoccupandosi troppo se la ragazza beve o si droga.
Nonostante questo, Matt al capezzale della moglie, dimostra un grande amore per lei e venire a conoscenza del tradimento della moglie gli crea una profonda crisi. 
Joanie viene presentata sempre nel suo letto d'ospedale, in coma con nessuna possibilità di salvarsi. La conosciamo attraverso gli occhi degli altri personaggi. Nonostante questo, provato molta antipatia per lei. È una donna egocentrica, che fa mille sport, si mette in mostra in tutti i modi possibili, solo per dimostrare a se stessa più che agli altri quanto ancora sia giovane e atletica. Anche il suo tradimento rientra in questo quadro. Si è innamorata di un altro uomo credo solo per sentirsi viva, giovane, in gamba. Meditava di abbandonare la famiglia senza alcuna remora. Il suo incidente e il coma possono essere quasi visti come una via di uscita della sua famiglia da questo stato di cose, un modo per ricominciare, per conoscersi e per diventare una famiglia vera.
In questo quadro è ovvio che anche le figlie siano personaggi  atipici e spesso facciano cose che il lettore non si aspetta, lasciando lo spiazzato.
Scottie è una ragazzina di dieci anni molto confusa. Divisa tra l'amore per la madre, la speranza che torni a casa e la consapevolezza che dovrà morire. Fa e dice cose inusuali  che dimostrano il suo profondo dolore, come nuotare in mezzo alle caravelle portoghesi (una specie di medusa che vive nei mari tropicali) provocandosi delle ustioni o tenere tra le mani dei ricci di mare ferendosi le mani. Scottie parla di porno e masturbazione, manda messaggi con insulti ad una amica che ritiene non sia alla sua altezza. Ella è in una età molto difficile, non è più piccola ma non è neanche un'adulta ed è affascinata da una compagna di classe, Reina, che beve fuma ed esce con i ragazzi. Un esempio sbagliato da seguire ma che forse nessuno le ha mai detto sia sbagliato. Ora deve imparare a rapportarsi col padre, a conoscerlo, e pagina dopo pagina i due si scoprono vicini e la loro conoscenza reciproca è simboleggiata sul finale nel loro stare insieme davanti la tv sotto la stessa coperta. 
Anche l'altra figlia Alex non è un personaggio scontato. Classica adolescente ribelle, viene mandata da Joanie in un istituto dopo che la ragazza ha scoperto il tradimento della madre. Il padre la va a recuperare dopo l'incidente e decide di tenerla a casa anche se da sempre è definita una persona difficile. Credo che invece ella non sia difficile, solo una ragazza con tanta rabbia dentro, tipica della sua età, una giovane con cui la madre entrava in competizione, che sentiva una rivale. Ora che la donna è in coma, Alex può elaborare la rabbia che prova verso la donna e tentare di venire a patti con lei, imparare a dirle addio per poi crescere in armonia col padre e la sorella. Alex finisce per diventare la miglior confidente del padre, il loro è un rapporto tra pari, tra persone che spesso sono stati schiacciati dal carattere troppo forte di Joanie e che ora possono avere un nuovo inizio. 
In questo complicato quadro familiare entra un outsider, Sid, l'amico che Alex vuole al suo fianco per tutto il tempo degli ultimi giorni di Joanie. Un estraneo che spesso spara battute o tiene comportamenti fuori luogo, che per le sue risate fuori luogo si becca un pugno in faccia dal padre di Joanie, ma che con la sua tragedia familiare e il modo in cui la sta gestendo, aiuta tutto ciò che rimane della famiglia King, a ricomporre i pezzi e a ricominciare.
È proprio nel tentativo di capire Joanie e dirle addio che la famiglia, insieme a Sid, parte per un'altra isola hawaiana per trovare l'amante della donna e fargli sapere delle condizioni della donna, dando la possibilità anche all'uomo di andare al suo capezzale un'ultima volta per dirle addio. Può sembrare una scelta strana quella del viaggio, una sorta di vacanza mentre all'ospedale i medici staccano la donna dalle macchine che fino a quel momento l'hanno tenuta in vita artificialmente. E' invece un passaggio chiave del libro, perché solo con questo viaggio i tre diventano una famiglia, si conoscono, condividono un'esperienza che è il primo mattone per l'inizio della loro vita senza la donna.

Paradiso amaro e' un bel libro su un tema difficile come il coma irreversibile e il testamento biologico, che permette di riflettere sui rapporti familiari e le sue dinamiche. Un libro che consiglierei.

Il film omonimo con protagonista un George Clooney dalle improbabili camicie a fantasia hawaiana, è molto bello e mantiene intatta l'atmosfera di oppressione che sente il protagonista e le difficili scelte familiari che deve affrontare. Peccato solo che per motivi cinematografici siano stati tagliati passaggi fondamentali per capire alcuni personaggi, l'episodio di Scotie con le caravelle e i ricci di mare. Chissà perché poi il nome della moglie è stato cambiato da Joanie in Elisabeth (Liz).
Anche la scena in cui Matt sulla spiaggia si avvicina alla moglie di Brian Speer, l'amante della moglie, e instaura con lei una conversazione che assomiglia molto ad un flirt, non c'è così come il salvataggio da parte di Matt di uno dei ragazzi di Brian. Rimane un rapido scambio di battute tra i due personaggi in riva al mare, durante il quale Matt racconta la sua situazione senza che la donna glielo chieda, e lei dice di essere la moglie di questo Speer, che tutti conoscono per via del suo lavoro come agente immobiliare.
In questa ottica anche il bacio che Matt dà alla donna in un altro momento del film assume un'altra luce, diventa solo un atto di vendetta, manca il fugacecoinvolgimento emotivo che l'uomo sente di provare verso questa donna.




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