Ho spento i "social"...



È molto probabile che molti di voi non si siano nemmeno accorti della mia assenza negli ultimi mesi. 
Diciamo che per qualche tempo "ho spento i social": ho messo a riposo canale youtube, blog, pagina facebook…
L'unico che non è mai andato in vacanza è stato il mio profilo Instagram che ho continuato ad aggiornare con letture e cose belle (almeno per me!) perché Instagram è simpatico, veloce e di facile accesso e gestione.
Un motivo specifico non c'è. 
E' successo, così, senza nemmeno pianificarlo. 
Ero arrivata ad un punto di saturazione e stanchezza, causato soprattutto da motivi personali, che neanche la lettura mi soddisfaceva più, figuriamoci mettermi lì ad elargire al mondo la mia opinione, probabilmente uguale a mille altre! 
E così ho premuto il pulsante OFF per qualche tempo.

Negli ultimi mesi ho cercato di staccare la spina, principalmente da alcune persone negative che sarò comunque costretta a dover presto rivedere, e ho cercato di godere delle cose che più mi piacciono, ma che avevano perso colore, sovrastati dal frastuono del mondo. 
Ho coltivato l'amicizia di persone che mi danno buone sensazioni, ho cercato di ritrovare il  piacere della lettura attraverso nuovi generi, libri leggeri, per bambini, o semplicemente rileggendo romanzi che avevo molto amato. 
Ho scoperto che il mio cuore ancora palpita di emozione davanti al puro sentimento di Bottondoro e del suo garzone-pirata Wesley, ho avuto la conferma che J.K.Rowling è una maga della narrazione e il suo Cormoran Strike sarà forse il mio personaggio più amato dell'anno e che un bel romanzone familiare è quello che ci vuole sotto il cocente sole di questa torrida estate, anche se è scritto piccolo piccolo come un elenco telefonico e ti sembra di non finirlo mai!

Mi sono immersa nella musica, passione che negli ultimi tempi vivevo in modo un po' appannato, e ho fatto pace con la musica italiana con la quale avevo da sempre un rapporto conflittuale. Per questo "risveglio musicale" devo dire grazie al fenomeno dell'anno: Francesco Gabbani, che con le sue canzoni "spensieratamente impegnate" ha aperto un varco verso altri artisti. È grazie all'iniezione di allegria che mi ha regalato se ho osato spingermi più in là nel panorama musicale italiano proprio come il suo Magellano che "non lo sapeva mica che si andava di là": ora sto approfondendo Ermal Meta e Thegiornalisti…poi chissà? 


Poi mi sono stesa al sole ad osservare il mare e le sue onde ora miti ora arrabbiate, col sottofondo di voci di bambini che giocavano al tramonto su una spiaggia che si andava via via svuotando. 
Infine ho alzato il naso al cielo per guardare montagne altissime e così belle da togliere il fiato, a tratti inondante di sole e un momento dopo avvolte da nuvole grigie. Ho camminato fino ad avere i muscoli indolenziti, ho percorso sentieri in salita e in discesa, ma soprattutto ho goduto di ogni momento insieme a mio marito e mia figlia.

Ora sto per rituffarmi nella routine di ogni giorno, indaffarata come al solito, ma con nuovo slancio. 
Prometto di tornare al più presto, abbiate ancora un po' di pazienza, lasciatemi il tempo di togliere qualche granello di polvere a questo appartamento sottosopra e per qualche tempo disabitato alla stregua dell'Internet.

Namaste (Alè)

p.s. Avete presente le prime puntate di "The Night Manager" e la versione di Tom Hiddleston "Portiere-di notte-aprimi-la-porta-in-una notte-di tempesta-e-fammi tua? Ecco. Mentre ero ospite di un delizioso albergo sulle Dolomiti sono incappata in un receptionist sua copia spiccicata! Lì per lì sono rimasta fulminata, poi, complice mio marito che se la rideva sotto i baffi, gliel'ho detto…lui nemmeno sapeva chi fosse Tom, ma tutto sorridente e paonazzo per l'imbarazzo, si è fatto fotografate e si è detto disponibile a fargli da contro figura! 

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