RACHELE è una spietata calcolatrice o una donna sincera tutto istinto e sentimento? Questa è la domanda che ci risuona in testa per tutto il tempo della lettura del libro di Daphne du Maurier. "Mia cugina Rachele" è un romanzo bellissimo, profondamente mystery, decadente, a tratti gotico, tutto giocato sulla ambiguità della protagonista del titolo e dallo stile impeccabile. Daphne Du Maurier, autrice che ho in progetto di approfondire e di cui avevo letto soltanto "Rebecca la prima moglie ", ha prodotto capolavori letterari che hanno spesso ispirato il grande schermo, da "Gli uccelli" di Alfred Hitcock (uno dei miei preferiti del regista), a Rebecca, sempre dello stesso regista, fino al libro in questione, di cui sta per uscire una nuova versione cinematografica (una era degli anni '50, con Richard Burton e Olivia "Melania" De Havilland) con Rachel Weisz e Sam Claflin. (il trailer cinematografico qui ) L'autrice, figlia di d
Commenti