Riferimenti letterari in 22/11/63 di Stephen King

Non solo canzoni, Stephen King riempie il suo 22/11/63 di numerosi riferimenti letterari ad altre opere e scrittori, molti dei quali lo hanno profondamente influenzato.
L'avvertenza è sempre la stessa!

Ecco quali sono:

1. Shirley Jackson - Gente d'estate (racconto)
Al suo primo viaggio negli anni '50 Jake-George discute di questo racconto con Frank Anicetti jr. mentre beve una root beer nel suo negozio.
Shirley Jackson (1916 - 1965) è un'autrice statunitense che ha avuto un'enorme influenza su King. Autrice di alcuni celebri romanzi e racconti gotici, è conosciuta soprattutto per il romanzo "L'incubo di Hill House" e per il racconto "The Lottery".
"Gente d'estate" è uno dei suoi racconti.

2. Parlando con Al Templeton, che cerca di convincerlo a compiere la sua missione, Jake-George dice di essere solo un insegnante che può al massimo spiegargli la tematica edipica dei romanzi di Thomas Wolfe.
Nel corso della stessa conversazione, Jake dice di sentirsi "un uomo che legge un libro molto triste. Un romanzo di Thomas Hardy, per fare un esempio. Sai già come andrà a finire, ma questo non ti rovina la lettura, anzi, in qualche modo ne aumenta il fascino."
Thomas Wolfe (1900-1938) è un autore e poeta statunitense famoso per i suoi romanzi in cui, attraverso esperienze autobiografiche, racconta lo stile di vita americano. Il suo stile ha fortemente influenzato gli artisti della Beat Generation. La sua figura ha ispirato il film "Genius" con Jude Law e Colin Farrell, ora nelle sale.
Thomas Hardy (1840-1928), autore e poeta inglese conosciuto per le sue eroine tragiche e per i romanzi "Tess dei D'Urberville", "Via dalla pazza folla", "Giuda l'Oscuro", tutti ambientati nella bucolica e pittoresca campagna inglese.

3. Descrivendo le persone che risiedono alla pensione di Edna Price (tra cui Frank Dunning) dice: "gli affittuari sedevano sul portico dopo cena come in uno di quei racconti di Bradbury sulla bucolica Greentown, Illinois".

4. "ero un uomo fuori posto, un nomade del tempo, e qualunque luogo mi sarebbe parso un po' strano e sbilenco, come certe città che somigliano a brutti sogni negli strani romanzi di Paul Bowles."
Paul Bowles (1900-1999), fu uno scrittore statunitense. Trasferitosi con la moglie a Tangeri, divenne un punto di riferimento per gli autori americani trasferitisi sulle rive del Mediterraneo, da Truman Capote a Gore Vidal, passando per la Beat Generation. È autore del romanzo "Il tè nel deserto", da cui Bernardo Bertolucci trasse l'omonimo film.

5. Seduto sul prato della casa disabitata vicino a quella della famiglia Dunning, Jake-George è indeciso se mangiare o meno una barretta dopo l'attacco di gastroenterite. Egli dice di sentirsi come J. Alfred Prufrock della poesia di Eliot che non osava mangiare una pesca.
Il componimento "The Love Song of J. Alfred Prufrock"fu pubblicato nel 1917 dal poeta statunitense T.S.Eliot. In esso la voce narrante, che coincide con quella del poeta, esprime in prima persona le sue esperienze.
Potete leggerlo in originale qui e nella traduzione italiana qui

6. George si concede una vacanza nella regione dei laghi del Maine. Molto del suo tempo lo passa leggendo libri tascabili comprati nei mercatini: polizieschi di Ed McBain, John C. MacDonald, Chester Himes e Richard S. Praterie; pruriginosi melodrammi come "I peccatori di Peyton Place" e "Un sasso per Danny Fisher"; western, e un romanzo di fantascienza intitolato "Alla ricerca di Lincoln".

7. George si stabilisce per qualche tempo in Florida, qui prende in prestito in biblioteca "I disincantati" di Budd Schulberg e "Foeminae" di Irving Wallace (che dimentica di restituire).
"I disincantati" è un romanzo ispirato alla figura di Francis Scott Fitzgerald, in cui il protagonista, famosissimo autore degli anni '20 ma ora caduto in disgrazia, è costretto ad accettare un degradante lavoro come sceneggiatore hollywoodiano.
"Foeminae", saggio-inchiesta in cui il famoso autore americano indaga sui costumi sessuali delle donne americane. In Italia fu pubblicato negli anni '60 da Longanesi.

8. Come insegnante supplente di letteratura inglese, George parla agli studenti de Il giovane Holden, anche se questo libro è bandito dalla scuola perché ritenuto troppo rivoluzionario.

9. Appena arrivato a Jodie, George parla con Al, il proprietario della tavola calda dove si mangia il Pronghorn Special Hamburger e dove incontra per la prima volta Deke Simmons e Miss Mimi.
Gli racconta di essere in città per scrivere un libro e Al chiede se il romanzo "è una roba tipo Il seme della violenza".
"Il seme della violenza": romanzo del 1954 di Evan Hunter (conosciuto come Ed McBain) in cui un veterano di guerra accetta un posto come insegnante in una scuola per ragazzi "difficili". Qui gli insegnanti verranno tenuti in scacco da una banda di teppisti, fino a quando il protagonista non deciderà di farsi giustizia da sé.
Dal romanzo venne tratto un famoso film nel 1955.

10. Diventato professore di letteratura alla Denholm High School di Jodie, George prepara un adattamento teatrale di "Uomini e Topi" di John Steinbeck.
"Uomini e topi": romanzo del 1937 ambientato nell'America rurale del 1929. Due braccianti stringono una disperata amicizia che finirà molto male.

11. "C'era un altro modo di usare un manico di scopa (avevo letto Ultima fermata a Brooklyn)"
"Ultima fermata a Brooklyn": romanzo di Hubert jr. Selby in cui si raccontano le vicende di un gruppo di emarginati che vivono di stenti durante gli anni '50.

12. "Se tutto fosse andato bene, forse sarei arrivato alla fine del film con "l'eredità, la ragazza e l'orologio d'oro" come nel romanzo di John D. Macdonald."
Romanzo in cui un giovane riceve in eredità un orologio capace di cristallizzare il tempo. Lui e la sua ragazza dovranno riuscire ad avere la meglio su coloro che vogliono impadronirsene per loschi fini.

13. Mentre Sadie è convalescente George le sta accanto. Durante quell'estate lui le legge "Casa desolata" di Dickens e insieme guardano diversi programmi pomeridiani. Il loro preferito è "Ai Confini della realtà".
"Casa Desolata" (Bleak House) è il nono romanzo di Charles Dickens pubblicato tra il 1852 e il 1853.
Racconta di una faida familiare e dei relativi processi durati anni senza che si pervenga mai ad una soluzione definitiva.
"Ai confini della realtà": (The Twilight Zone) magnifica e molto celebrata serie tv americana di genere fantascientifico che esplorava soprattutto il tema dell'uomo comune messo di fronte all'ignoto e all'impossibile.
14. George spia Lee che parte per New Orleans fingendo di leggere "James Bond, la spia che mi amava".
"La spia che mi amava": romanzo di Ian Fleming del 1962 che costituisce un'anomalia nelle avventure di James Bond. E' raccontato in prima persona da un personaggio femminile e l'agente segreto è solo un personaggio secondario.

15. Durante la convalescenza per il secondo intervento, Sadie siede spesso accanto a George a leggere: lei "Il gruppo" di Mary McCarthy, lui "Giuda l'Oscuro" di Thomas Hardy.
"Il gruppo": romanzo che fece scalpore dell'America degli anni '60. Si racconta di un gruppo di otto donne upper class e delle loro scelte sbagliate in campo sessuale ed esistenziale.

16. Parlando con Sadie dell'effetto farfalla, George dice che c'è un racconto di Ray Bradbury chiamato "Rumore di tuono" che ne parla.
Racconto fantascientifico in cui un uomo durante un "safari nel tempo" tocca per sbaglio la terra di milioni di anni fa cambiando tutto il corso della storia conosciuta.

17. Nella postfazione in cui King parla del suo punto di vista sulla vicenda di JFK e ringrazia chi lo ha ispirato, ringrazia in particolare Jack Finney, "uno dei più grandi inventori e narratori di storie d'America." Autore di "L'invasione degli ultra corpi" e "Indietro nel tempo".
Jack Finney (1911-1995), autore statunitense di fantascienza contaminata da thriller e horror che spesso viene accostato a Ray Bradbury.



Commenti

olliecaden ha detto…
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